martedì 5 aprile 2011

Seminiamo 1pt! La scelta dei semi e del terriccio

 Ed eccoci qua, questa è la prima parte di una lunga esperienza che vivremo insieme passo passo.
Non voglio definirla proprio una guida su come seminare e crescere dal nulla delle belle e vigorose piantine, perchè non sono un esperto e sono alle mie prime esperienze, comunque iniziamo, vi svelerò comunque quello che sò.

L'altro giorno ero a fare la spesa nel mio supermercato preferito, la Coop, questo non perchè abbia interessi ( magari ne avessi! con quello che guadagnano!!!) ma perchè mi sembra il più attento al "mantenimento" dell'ambiente, avendo partneship con aziende che coltivano biologico o con agricoltura integrata, e non come metodi strainvasivi e straindustriali.
La scelta dei semi è dunque caduta su SEMI BIOLOGICI, costati a confenzione € 1,20, un prezzo che io definirei buonissimo contando il numero di piantine che ne vengono fuori, la germogliabilità di questi semi è altissima, non contando il paragone con semi a mio avviso anonimi e scadenti provenienti da mezza europa che si trovano in giro che costano molte volte di più, con germogliabilità dimezzate.
Ho deciso di piantare pomodori e le angurie piccole, presto poi pianterò il basilico e ho già piantato i fagioli, per adesso non vi anticipo niente, nella prossima guida vedremo tutti i dettagli.

Anche la scelta del terriccio è finita sul biologico, perchè ricordate non bastano i semi biologici per avere un prodotto sano e appunto biologico, che per essere definito tale deve avere tutta la catena di produzione, dalla scelta del terreno al seme, al mantenimento delle piante e alle lavorazioni successive secondo determinate norme, o più semplicemente io direi "lasciando alla natura il tempo di fare il suo corso e le sue giuste scelte" anche se poi in una produzione non casalinga ma industriale le cose sono un filo più diverse, qualche lavorazione credo venga comunque fatta ma è 0 messa al pari delle coltivazioni intensive tradizionali.
Comunque tornando alla scelta del terriccio, ho scelto questo biologico, costo 2,50€, mi sono meravigliato di trovare così tanti terricci biologici, evidentemente negli ultimi tempi la coscenza di qualche individuo sta inziando a svegliarsi.
Ma perchè il terriccio biologico? semplice, perchè comprando un terriccio tradizionale ci mettiamo in casa praticamente un bidone della spazzatura!  ho scoperto infatti,(basta leggere le etichette) che usano per produrlo fanghiglie di rifiuti urbani, cioè la spazzatura per fare il terriccio, e io direi quindi che non sia ASSOLUTAMENTE IL CASO di coltivare prodotti BIO Sopra un secchio della spazzatura
Per seminare ho usato oltre ai vasi, sia di plastica che di coccio un semenzaio, ma comunque è alla fine inutile perchè comunque le piantine dentro il semenzaio potranno stare pochissime perchè le dovrete trapiantare in vasetti più grandi, quindi io consiglio di coltivare tutto in vaso e di diradare in seguito, questo perchè la semina in semenzaio è a mio avviso lunga e snervante, e noi vogliamo divertirci non perderci la testa a mettere un seme alla volta. (Fra l'altro i semi di pomodoro e di anguria sono abbastanza grandi rispetto ad alcuni semi che sono piccolissimi e praticamente non maneggiabili.

Ok, ora che sappiamo cosa ci serve possiamo iniziare... VAI ALLA SECONDA PARTE DELLA GUIDA Clicca!

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